Tindari e le sue leggende

3 Giu , 2019 Lo "Scrigno stupendo" - Beautiful Coffer

Tindari e le sue leggende

Tìndari è una nota località affacciata sul Golfo di Patti, comune italiano della provincia di Messina.

Venne fondata da Dionisio di Siracusa nel 396 a.C., e prese il nome di Tyndaris in onore del re di Sparta, padre putativo di Elena, Castore e Polluce.

Tindari, il santuario

Sono diverse le leggende che caratterizzano il territorio di Tindari. Alla base del promontorio si trova la spiaggia di Marinello, una zona sabbiosa caratterizzata da una serie di piccoli specchi d’acqua, la cui conformazione si modifica in seguito alle mareggiate.
Una leggenda suppone che la spiaggia si sarebbe formata miracolosamente in seguito alla caduta di una bimba dalla terrazza del santuario, ritrovata poi sana e salva sulla spiaggia appena il mare si fu ritirato.
Un’altra leggenda localizza qui la morte di papa Eusebio, il 17 agosto del 310, pochi mesi dopo cioè la sua elezione.

Sul costone di roccia collocato in cima alla spiaggia, si apre una grotta che, secondo una leggenda locale, era abitata da una maga. Ella si dedicava ad attrarre i naviganti con il suo canto, per poi divorarli. I numerosi fori nella parete si dice siano le impronte della maga, la quale, quando si arrabbiava, affondava le sue dita nella roccia.

Info Aurora resort

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